LE BEATITUDINI PER IL NUOVO ANNO
Non credo per nulla alle previsioni sul futuro. Oroscopi e scongiuri sono fesserìe. L’unico modo per influire sull’avvenire è l’impegno nel presente, ovvero la volontà buona nell’agire e la libertà a servizio dei valori.
Pertanto, piuttosto che affidarmi all’astrologìa preferisco investire sulle “beatitudini” di Gesù… il cui esercizio renderà assolutamente “speciale” il 2025, nonostante le incognite, i problemi, le fatiche e le contraddizioni di sempre. Perciò…
Beati i poveri in spirito, che sapranno distinguere l’essenziale dalla coreografia: si libereranno da molti affanni e conosceranno la perfetta letizia.
Beati gli afflitti: se non esaspereranno i loro guai, non li caricheranno addosso agli altri, e non invidieranno i “soliti fortunati”, godranno di un’incredibile serenità.
Beati i miti, che sanno ascoltare e tacere, non ambiscono i primi posti e smaniano, invece, di ringraziare tutti e per tutto: si sentiranno sempre amati.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, e, ciononostante, sono attenti ai bisogni altrui più che ai propri diritti: saranno dispensatori inesauribili di gioia.
Beati i misericordiosi, che sanno apprezzare un sorriso e dimenticare uno sgarbo, ed offrono il perdono solo “per dono” (cioè per regalo) e non “per merito”: trasformeranno la zolla di terra in cui abitano in un
piccolo paradiso.
Beati i puri di cuore, che non sono ossessionati dalle apparenze, non hanno nulla da nascondere e si
lasciano guardare fin dentro all’anima: diventeranno belli come Dio e saranno persone piene di fascino.
Beati gli operatori di pace, che prima di agire pensano, e prima di pensare pregano: eviteranno lacerazioni nella loro famiglia, spaccature nel loro gruppo, risentimenti e amarezze su tutti i fronti del loro impegno.
Beati i perseguitati per causa della giustizia, che preferiscono essere vittime anzichè carnefici, odiano l’arroganza ma non si lasciano trascinare nel vortice della violenza: forse saranno considerati ingenui e perfino stupidi, ma diventeranno campioni nell’arte di amare, perchè il prezzo dell’amore è il suicidio del proprio io.
Beati noi se, da “pellegrini della speranza”, sapremo riconoscere il volto del Signore in coloro che incontreremo sul nostro cammino: troveremo la luce vera e la vera pace… e saremo inondati da ogni benedizione.
E il nuovo anno sarà non solo “buono” ma addirittura santo. Un vero e proprio giubileo.
Ultimo aggiornamento: 28 Dicembre 2024